GIORGIA GRANDE, ESTETISTA, competerà ai WorldSkills Italy 2016 in programma a Bolzano dal 29 settembre al 1 ottobre. Le abbiamo chiesto che cosa si aspetta da questa esperienza e quali siano le sue sensazioni sulle Competizioni che verranno.
Come stai Giorgia? Come hai trascorso quest’estate?
Tutto bene, ho lavorato però ho anche avuto tempo per godermela un po’, tra piscina e giorni liberi. Ho avuto la possibilità di essere assunta dopo uno stage e mi hanno preso!
Come procede la preparazione per i WorldSkills?
La preparazione bene, devo dire che si è creato un bel gruppo anche con la nostra tutor [Patrizia Cardellino, ndr] e la mia compagna che ha vinto i Campionati Regionali WorldSkills Piemonte 2015, Giada Perrino. Riusciamo, nonostante abitiamo in posti un po’ diversi, a trovarci e ad allenarci. Anche se la nostra tutor diceva che già il nostro lavoro è un grande allenamento, perché fai quelle cose tutti i giorni. Però sì, riusciamo a organizzarci e ad incontrarci, quindi direi che siamo avanti.
Tu sarai a Bolzano dal 29 settembre al 1 ottobre, per i WorldSkills Italy 2016. Che cosa ti aspetti da questa esperienza?
Spero di godermi quest’esperienza al massimo, più che altro mettendo in gioco il meglio quando poi arriveranno le emozioni, quindi la paura, l’agitazione… Voglio riuscire a dare il meglio anche sotto pressione, un po’ come è successo a Torino. In gara mi emoziono un po’… Avere la gente che guarda, sapere di essere in una competizione con altre ragazze che competono con te… Poi a Torino c’erano telecamere, la stampa, il tutto è abbastanza impressionante!
E come fai per tranquillizzarti e ritrovare la concentrazione prima della gara?
Faccio dei respiri profondi e poi fingo di essere in cabina da sola, come se stessi lavorando.
Il momento più bello che ricordi, legato ai WorldSKills?
Uhm, direi il pre-gara! Con questa mia amica che ha partecipato alle competizioni siamo molto legate, quindi abbiamo trascorso questi quattro giorni in modo molto intenso e nel pre-gara mi ricordo che facevamo un riepilogo mentale di tutto quello che dovevamo fare, dire… Insomma, è stato un bell’impegno, ma molto divertente.
Vi siete un po’ motivate l’un l’altra, quindi.
Sì, ci siamo supportate e “sopportate” anche durante le notti in camera quando avevamo l’agitazione, andavamo a ripassare, guardavamo le ultime cose, siamo state unite.
Se dovessi pensare a qualcuno che ti ha motivato, chi sarebbe?
La nostra professoressa della scuola [Giorgia e Giada hanno frequentato il Centro Nazionale Opere Salesiane Formazione e Aggiornamento professionale CNOS FAP di Fossano (CN), ndr], Patrizia Cardellino assolutamente. Sia durante le competizioni, perché stava tutto il tempo lì a guardarci, che fuori, perché in albergo avevamo la camera vicino e ci veniva a tranquillizzare, ci ha proprio dato una grande mano. Alla sera ci diceva “Adesso riposatevi, staccate la testa e andate a dormire”, ma noi no, ci preparavamo la tisana e stavamo a letto con telefono e tablet a ripassare le vitamine, le proprietà dei prodotti…
Parlando invece del tuo futuro lavoro: quando hai realizzato che avresti voluto fare l’estetista?
Dopo le scuole medie avevo già abbastanza le idee chiare, perché è un lavoro che mi piaceva, mi piace il fatto di prendermi cura delle altre persone. Quando poi sono andata a visitare la scuola c’era proprio Patrizia Cardellino che ci aveva mostrato quello che si sarebbe fatto e mi ero un po’ innamorata di questo campo, più che altro perché è un mestiere in cui secondo me bisogna trasmettere calma e tranquillità. E penso di riuscire abbastanza bene, in questo.
Secondo te, WorldSkills ha un po’ cambiato il tuo approccio a questo mestiere?
Sì, secondo me sì, è stata una grande crescita. Sia lavorativamente, sia nel gestire la paura e l’ansia da competizioni. Mi ha insegnato a mantenere la calma e dire “Ok, adesso mi concentro su quello che sto facendo e dimentico tutto il resto”.
Completa la frase: se torno da Bolzano con la medaglia d’oro…
…Credo che festeggerò tantissimo e che dedicherò questa vittoria sicuramente a quelli che mi sono stati più vicini e che mi hanno aiutato in questo percorso!
In bocca al lupo, Giorgia!