MADALINA ICHIM, Competitor di #teamPiemonte e #teamItaly, parteciperà ai Campionati Nazionali WorldSkills Italy 2016 di Bolzano (29 settembre – 1 ottobre) per il mestiere di SARTO,e fra pochi mesi sarà in gara con giovani da tutta Europa agli EuroSkills 2016 di Göteborg (Svezia, 1 – 3 dicembre). Le abbiamo chiesto le sue impressioni per le Competizioni che verranno, e qualche curiosità sulla sua professione.
Come stai, come hai trascorso l’estate?
Bene, mi sono preparata per Bolzano, e abbiamo iniziato anche ad allenarci per Göteborg.
Tu sarai a Bolzano ai Campionati Nazionali WorldSkills Italy e poi a Göteborg agli EuroSkills, che cosa ti aspetti da questa esperienza? Sei un po’ emozionata?
Certo, sono emozionata perché non è la prima volta, già a Torino ho visto come vanno le cose, però comunque è una gara molto importante!
Tanti ragazzi si emozionano prima delle gare, tu come fai a rimanere calma e concentrata in questi momenti?
Beh, penso al lavoro che devo fare. Mi concentro su quello e basta, se no mi prende il panico!
Il momento più bello che ricordi, legato a WorldSKills?
Quando finisci la gara! Alla fine dei tre giorni… Poi ti senti rilassato, quello che è fatto è fatto.
Ma ti aspettavi che saresti andata così bene?
Mmm, no! E infatti sono andata un po’ così così, non sono soddisfatta del mio lavoro.
Però sei riuscita a qualificarti ai Nazionali e agli Europei! E nonostante tutto non sei contenta?
Sì, certo che lo sono, però potevo fare di meglio, sicuramente.
Parlando invece del tuo futuro lavoro: quando hai realizzato che volevi fare la sarta?
Beh, quando ho cominciato a fare la prima gonna, a scuola. Mi piaceva cucire, creare… E conoscere questa parte della moda. Mi piaceva già prima, lo facevo a casa, anche da piccolina, certo, per come potevo. E poi lo faceva anche mia mamma!
Ah, quindi è ereditario! E qual è l’aspetto che ti piace di più, dell’essere sarta?
Quando vedo i miei abiti finiti e quando mi vengono bene. Il mio preferito è un abito che ho fatto per me, lungo, un abito “a sirena”.
Secondo te, WorldSkills ha un po’ cambiato il modo in cui ti approcci a questo mestiere?
Sì, sicuramente! Ho imparato cose nuove e mi sono specializzata! È diverso rispetto alla scuola, dove impariamo più che altro tecniche di base.
C’è qualcuno che ti ha particolarmente motivato a fare i WorldSkills?
Sì, la mia prof, Roberta Bestetti! Quest’anno a scuola è stato un po’ altalenante, lei mi diceva “Dai andiamo, facciamo la gara, vedrai, andrà tutto bene, se non vieni più ti vengo a prendere a casa!”.
Completa la frase: se torno da Goteborg con la medaglia d’oro…
Non lo so, di certo sarei felicissima!
Vuoi salutare qualcuno?
Saluti tutti voi, tutti i Competitor e tutti gli Expert, ci si vede alle Competizioni!
In bocca al lupo, Madalina!