Campioni ieri, testimonial oggi: Andrea Picone

 

Novarese, classe 1999, a 19 anni Andrea Picone ha conquistato la medaglia di eccellenza ai campionati europei dei mestieri EuroSkills 2018 nel mestiere di hotel reception. Tre anni dopo quel successo ha ottenuto un altro importante riconoscimento professionale: la nomina di front office manager dell’NH Hotel di Verona: per l’ex competitor di WorldSkills Piemonte un’occasione per ripercorre le tappe fondamentali della sua carriera e spiegare come la partecipazione alle competizioni WorldSkills sia stata il suo “asso nella manica”.

Hai seguito l’avventura di team italiano a EuroSkills 2021 a Graz? Certo, vi seguivo da casa sui social, guardavo le storie con curiosità e le commentavo.

I campionati europei in Austria forse ti hanno ricordato quelli del 2018 in Ungheria: da allora come è cambiata la tua vita? Per quelle competizioni mi ero preparato svolgendo uno stage presso l’albergo NH Torino centro. Dopo l’esperienza a Budapest su consiglio del mio direttore di allora, Ettore Scuteri, mi sono trasferito all’hotel NHOW di Milano, uno dei più importanti della catena in città. Poi ho colto al volo la proposta di lavorare in una new opening in un hotel a cinque stelle a Verona, sempre del brand NH Hotels. Qui, quando fu rilevata l’esigenza di avere un front office manager, mi sono proposto e, fra tanti, la direzione scelse proprio me. Al momento della firma mi sono commosso: lo so, è solo una meta, non un traguardo definitivo, ma rappresenta una tappa importante.

Fra le attività dell’hotel receptionist, di che cosa si occupa nello specifico il front office manager? Il suo incarico più importante consiste nel prendersi cura delle persone che fanno parte del team, perché ci sia un buon clima: è forse uno dei compiti più difficili, ma è anche quello che mi dà maggior soddisfazione. Se andiamo d’accordo, ne risente positivamente la performance di tutto l’albergo. Ci sono poi anche la gestione dei turni, l’organizzazione dei gruppi di clienti, il controllo finanziario.

Con quale tipo di clientela lavori?Grazie alla posizione della struttura a pochi passi dall’arena di Verona quest’estate abbiamo ospitato molte persone del mondo della musica: cantanti, artisti e personale dei loro staff. Sono clienti molto esigenti che esprimono richieste particolari e inaspettate.

Facciamo un passo indietro: qual è stata la scintilla che ha avviato la tua carriera come hotel receptionist? WorldSkills! Se non avessi partecipato conquistando risultati importanti forse le cose sarebbero andate diversamente. Tutto è partito da lì, per questo quando lavoro porto sempre la spilletta di WorldSkills.

Come è nata la tua partecipazione? Era il 2017, frequentavo il quarto anno dell’Istituto di istruzione superiore “Erminio Maggia” di Stresa. Un docente mi informò dell’opportunità di concorrere ai campionati regionali dei mestieri. Non sapevo molto di WorldSkills ma capii subito che poteva essere una bella esperienza. Non potevo certo immaginare il contesto che avrei trovato a Torino, con i padiglioni dei mestieri, l’area delle competizioni…

E invece hai vinto… Ero felicissimo, avevo la consapevolezza che quella vittoria mi poteva aprire altre prospettive. Fu proprio grazie a WorldSkills che iniziai lo stage in NH Hotels, un’esperienza formativa propedeutica a EuroSkills 2018. Ma non ero solo: con me c’erano due grandi professionisti, l’expert Luisella rossi e il tutor Gabriele Troccoli, e anche Denise Giacosa, che aveva vinto una medaglia d’oro solo due anni prima. Allenandomi con loro capii che hotel reception sarebbe stato il lavoro della mia vita. WorldSkills mi ha dato la consapevolezza di aver fatto la scelta giusta.

Chi partecipa a WorldSkills dichiara che, a prescindere dal risultato, è un’esperienza che rimane. Cosa ti ha lasciato nel bagaglio professionale? L’esperienza è stata qualcosa di unico e indimenticabile. Ricordo con grande piacere il senso di coesione del team: c’erano voluti sacrifici per arrivare fin lì (studio e preparazione dalle prime ore del mattino presto…), ma stavamo andando a rappresentare l’Italia e ne valeva la pena. Per noi fu come vivere un campionato europeo di calcio e in una competizione questo spirito positivo aiuta. Non nascondo che è piuttosto stressante affrontare per tre giorni prove davanti a giudici e pubblico ma queste circostanze ti insegnano che, qualsiasi situazione lavorativa si presenti, l’hai già affrontata. E poi, vuoi mettere l’orgoglio di aver conquistato una medaglia di eccellenza (riconoscimento assegnato a chi, pur senza salire sul podio, ottiene un punteggio molto alto ndr)!

Al ritorno sei passato “dall’altra parte” mettendo a disposizione le tue competenze come expert… Fare l’expert ai campionati regionali dei mestieri nel 2019 è stata una delle esperienze più belle del mio percorso professionale. Ero molto partecipe di quello che i competitor stavano vivendo, perché l’avevo vissuto in prima persona. Li dovevo valutare ma cercavo soprattutto di trasmettere la mia passione. È stato gratificante anche collaborare con Luisella Rossi e Denise Giacosa per strutturare le prove parametrate su livelli di eccellenza.

Un modo per tenere sempre alta la guardia? Sì, per far capire ai competitor che lo step successivo alla competizione regionale è ben più impegnativo. Sarebbe inutile fare prove semplici e rendersi conto che i test europei sono troppo difficili.

In qualità di expert quali azioni pensi di intraprendere per sostenere WorldSkills? Tornerò nel mio istituto per promuovere i campionati dei mestieri: è un’occasione da non perdere.

Che cosa dirai agli studenti? Farò leva sulla mia storia personale per far capire che WorldSkills non è apparenza, dà un plusvalore professionale concreto. Se non vinci, è comunque un arricchimento; se vinci ricevi formazione da expert preparatissimi e da lì ti si aprono porte…

In che modo? WorldSkills rilascia a chi partecipa ai campionati europei un attestato Europass con le skill, le competenze acquisite. Quel documento non passa inosservato dai potenziali datori di lavoro.

A proposito di skill, oggi le aziende richiedono sempre più skill trasversali. Quale non può mancare? Una forte determinazione è la base. Nessuno regala nulla, devi meritare ogni progresso. Faccio un esempio: concluso il mio turno di lavoro non vado a casa, chiedo al mio responsabile di insegnarmi qualcosa di nuovo. Il mio ex direttore, ricordando quanto lo avessi “stressato”, mi disse: “Questa è la mentalità di uno che vuole riuscire bene in quello che fa”. Determinazione e anche curiosità! Serve a conoscere bene i processi lavorativi, crescere e diventare un punto di riferimento. E infine, l’automotivazione. La giornata più stancante capita a tutti, ma trovo energia pensando all’obiettivo finale. Mentre lavoro non guardo nemmeno l’orologio: solo quando è tutto a posto, vado a casa. Se ami fare qualcosa il tempo vola!

Qual è secondo te il vero valore aggiunto di WorldSkills? Presentare opportunità irripetibili. Dietro alla parola opportunità c’è un mondo: formazione, cura di sé, allenamento, studio. Opportunità è la parola chiave, il vertice della piramide.

Farai ancora l’expert nella prossima edizione? Assolutamente sì!

Una parola di chiusura… Grazie e speriamo di portare sempre più studenti a mettersi in gioco ai campionati WorldSkills!

Orientamento ai mestieri WorldSkills torna il 23-24 novembre 2021

WS_orientamento-ai-mestieri-2021

Non c’è due senza tre. Dopo il successo delle edizioni 2020 e 2021, il 23 e 24 novembre 2021 Orientamento ai mestieri WorldSkills torna per la sua terza edizione in formato digitale nella cornice della job fair IOLAVORO, il più importante evento nazionale dedicato al mondo del lavoro e dell’occupazione. È organizzato da Agenzia Piemonte Lavoro, promosso da Regione Piemonte, Assessorato all’istruzione, lavoro, formazione professionale, diritto allo studio universitario, e realizzato con il sostegno del Fondo sociale europeo.

L’obiettivo è offrire a istituti tecnici e professionali e agenzie formative una vetrina di eccellenza dove presentare la propria offerta didattica a studenti in cerca di orientamento per il proprio futuro, e alle loro famiglie.
Con tutti i vantaggi che la modalità digitale offre: raggiungere in due giorni migliaia di persone interessate.

Il divario fra profili ricercati dalle aziende e professionalità formate nelle scuole è una delle criticità del mercato del lavoro italiano. Coerentemente con il programma WorldSkills, lo spazio Orientamento ai mestieri promuove l’eccellenza della formazione e dell’istruzione tecnica e professionale piemontese e contribuisce a ridurre questo gap. 

Orientamento ai mestieri è digital ma anche green. Sensibile alle grandi trasformazioni in atto, l’appuntamento autunnale pone attenzione in particolare alla sostenibilità e ai mestieri della green economy, sempre più richiesti dal tessuto economico nazionale. Il tema di questa 56esima edizione è infatti “Transizione ecologica e green jobs”, uno dei pilastri su cui si basa la ripresa dell’Italia, oggetto di numerosi webinar in programma.

Se sei un ente di istruzione o formazione professionale piemontese non mancare: iscriviti, c’è tempo fino al 10 novembre.

Sei uno studente e cerchi ispirazione per il tuo futuro? ISCRIVITI QUI.

Tutti i servizi sono gratuiti per espositori e visitatori.

L’ultima edizione è stata un successo: la raccontiamo in questo video.

 

Agenzia Piemonte Lavoro presenta WorldSkills agli studenti

Appuntamento martedì 12 ottobre dalle 11.00 alle 11.40 con il webinar “Eccellenze e competenze professionali: il programma internazionale WorldSkills”. Lo tiene Gemma Grimoldi di Agenzia Piemonte Lavoro, nell’ambito di “Campus job week”, importante evento nazionale interamente virtuale dedicato al mercato del lavoro e dell’occupazione.

L’evento è organizzato dall’11 al 15 ottobre 2021 da Campus – Next Generation Platform e Class Editori per mettere in contatto studenti, young professionals, recruiter, professionisti e aziende con l’obiettivo di agevolare gli incontri fra domanda e offerta di lavoro, sviluppare cultura di impresa e favorire le politiche attive nazionali.
Anche in considerazione dei numeri lusinghieri raccolti nella passata edizione primaverile, che si è tenuta dal 22 al 26 marzo 2021 con la partecipazione di 160 mila studenti, Agenzia Piemonte Lavoro, insieme ad altri 300 espositori (aziende, università, agenzie per il lavoro), ha accolto l’opportunità di presentare i propri servizi all’interno di uno spazio espositivo personalizzato, con contenuti testuali e multimediali, e durante otto webinar di approfondimento. Fra questi anche un focus specifico sui valori WorldSkills.

Inoltre, fra i temi affrontati anche ricerca di lavoro online, tirocinio, apprendistato, lavoro in Europa, servizi digitali per persone con disabilità, opportunità formative e occupazionali per i giovani, selezione e arruolamento di alte professionalità.

L’accesso è libero e gratuito.

Visita lo stand di Agenzia Piemonte Lavoro, partecipa ai webinar.
Partecipa al webinar “Eccellenze e competenze professionali: il programma internazionale WorldSkills”.

Gli stand degli espositori saranno visitabili anche a evento concluso, il 16 e il 17 ottobre 2021, mentre i webinar saranno resi disponibili per tutti online al termine dell’evento.

Tre medaglie per il team Italy ai campionati europei dei mestieri EuroSkills 2021

Un argento, un bronzo e una medaglia d’eccellenza nel palmares della squadra italiana.
Il cuneese Ludovico Gonella nominato deputy chief expert della giuria internazionale nella professione di riparazione di autoveicoli.
Ora ci si prepara al debutto di quattro nuovi mestieri ad alto contenuto tecnologico.

Coreografie futuristiche per l’avvincente cerimonia di chiusura di EuroSkills. L’evento, che ha coinvolto migliaia di spettatori ed è stato trasmesso in diretta dalla televisione nazionale austriaca, ha concluso i campionati europei dei mestieri, ospitati dal 22 al 26 settembre 2021 a Graz, in Austria. Durante i cinque giorni di manifestazione oltre 25 mila spettatori, di cui 10 mila studenti, hanno visitato gli spazi di EuroSkills.

Nel corso della serata sono stati resi noti i nomi dei vincitori fra gli oltre 400 partecipanti, provenienti da 20 paesi, impegnati nelle competizioni in 48 mestieri. Sono stati premiati i primi tre classificati di ogni mestiere.

Grande successo per il team Italy che ha conquistato tre medaglie: argento nel mestiere dell’acconciatura per l’altoatesina Lisa Marie Winding; bronzo in costruzioni in muratura per l’altoatesino Simon Oberhauser. Al palmares italiano si aggiunge anche la medaglia d’eccellenza dell’altoatesino Dominik Miribung, in gara per pittura e decorazione.

Lo splendido risultato è arrivato dopo tre difficili ed emozionanti giornate di gare, nelle quali la pressione sui giovani talenti è rimasta sempre molto elevata. Tutti i dodici competitor della selezione italiana, composta da sette altoatesini e cinque piemontesi, si sono in ogni caso dimostrati pienamente all’altezza e tornano a casa orgogliosi delle proprie performance.

Prestigioso infine il riconoscimento tributato all’expert cuneese Ludovico Gonella, docente di Cnos Fap di Fossano, nominato deputy chief expert; in questo ruolo avrà una funzione di primo piano all’interno delle giurie internazionali che giudicheranno il mestiere di riparazione di autoveicoli ai prossimi campionati europei dei mestieri, in programma nel 2023 a San Pietroburgo.

Molto apprezzato anche l’impegno dei cinque rappresentanti piemontesi: Roberto Annaloro, di Torino, in gara per grafica multimediale; Luca Buzziol, di Fossano (Cuneo), in riparazione di autoveicoli; Raffaella Pia Ferro, di Borgomanero (Novara), in estetica; Umberto Prato, di Mondovì (Cuneo), in servizi per la ristorazione; Raffaele Spina, di Mondovì (Cuneo), in hotel
reception. La loro passione e determinazione poco hanno potuto contro la preparazione di competitor di nazioni come Russia (che torna in patria con 32 medaglie, piazzandosi al primo posto nella classifica generale), Austria, Francia, Germania e Svizzera, paesi che per l’organizzazione WorldSkills beneficiano di imponenti investimenti statali nell’ottica di un potenziamento della formazione e istruzione tecnica professionale.

Il team Italy ha ora un anno per prepararsi ai campionati mondiali dei mestieri WorldSkills, che si terranno dal 12 al 17 ottobre 2022 a Shanghai, in Cina, occasione in cui potrà dimostrare le sue eccellenze.

Il Piemonte si sta già preparando a debuttare con quattro nuovi mestieri – ICT specialists, industry 4.0, meccatronica, web development – grazie alla collaborazione con il sistema ITS piemontese e ai suoi quattro docenti, che a Graz hanno fatto parte delle giurie internazionali.
I nuovi mestieri rappresentano ambiti per i quali il mercato del lavoro fatica a trovare professionisti e cui il Piano nazionale di ripresa e resilienza dedica particolare attenzione.

La dichiarazione

«Siamo orgogliosi della partecipazione appassionata dei nostri giovani piemontesi – ha commentato Federica Deyme, direttore di Agenzia Piemonte Lavoro – Con tenacia ed entusiasmo hanno rappresentano il Piemonte in un momento storico così fuori dall’ordinario, ricordandoci che nella nostra regione i giovani sanno acquisire competenze di altissimo livello sia nell’ambito di professionalità emergenti che di quelle più tradizionali».

Scarica il comunicato stampa.